Effettuare i backup è sempre una pratica utile, non si sa mai quando il disco può abbandonarci, vediamo come effettuare un backup completo del disco su un hard disk esterno mediante dd e gzip.
dd, acronimo di data dump, è uno strumento a riga di comando che permette di effettuare copie a basso livello e conversione di dati raw, usato insieme a gzip diventa un ottimo strumento di backup.
Per effettuare il backup del disco, su un disco esterno ad esempio usb, si può usare una procedura semplicissima, unica necessità è un live cd linux.
Ecco i passi da seguire:
- Avviare il sistema con un qualsiasi Live CD (per il riconoscimento delle periferiche vi consiglio Knoppix o Mephis).
- Diventare root se non lo si è già (dipende da quale live cd eseguite).
- Controllate che nessuna partizione del disco di cui dovete fare il backup sia stata montata (in caso effettuare l’umount).
- Creare, se non esiste, la directory dove verrà montato all’hard disk esterno
- Effettuare il mount dell’hard disk esterno, nel qual caso avete un solo hard disk esterno molto probabilmente la perifferica sarà in /dev/sda1, quindi bisognerà eseguire:
mount -t vfat /dev/sda1 /mnt/sda1
- Lanciare dd in congiunta con gzip per effettuare il backup:
dd if=/dev/hda conv=sync,noerror bs=64K | gzip -c > /mnt/sda1/hda.img.gz
- Opzionalmente potete anche salvare le informazioni sulla geometria del dico con:
fdisk -l /dev/hda > /mnt/sda1/hda_fdisk.info
Questo è tutto per quanto riguarda il backup, mentre per il restore basterà sostituire il passo 6, eseguendo al suo posto:
gzip -x /mnt/sda1/hda.img.gz | dd of=/dev/hda conv=sync,noerror bs=64K
A questo punto non avete più scuse! Buon Backup!
8 pensieri su – "Effettuare il backup di un hard disk con dd e gzip"
Con le dimensioni attuali degli hard disk, usare il dd per i backup, che fà una copia bit-to-bit del disco è un po’ un suicidio secondo me.
Se posso consigliare, meglio usare il tar e, con netcat, addirittura e’ possibile clonare una macchina in rete
@Emiliano Bruni: ci sono gli escamotage per evitare la copia di parti “inutili”, il fatto è che è un metodo come un altro, questo è uno, tar è un’altro, partimage un’altro ancora.
Sicuramente tar non fa una copia “identica” 🙂
Ci sono problemi se il restore poi sara’ in una partizione piu’ grande?
@cucca: il restore crearà le partizioni identiche a prima, per estenderle dovrai fare un resize
Come possono tornare utili le informazioni sulla geometria del disco? E’ possbile fare un restore anche di esse (ad es. a seguito di una formattazione a basso livelli di hda)? In che modo?
we 🙂
mi serviva proprio il tuo post! Però penso che sia
gzip -dc
ciao
al posto di gzip -x, fondi questi due commenti, non ho specificato dove!
@Natale: anche il -x va bene! 🙂